Domenica 15 ottobre 2023 alle 09:55, dalla Stazione Centrale di Palermo, è partito il “Treno dell’Arte”, con destinazione Tusa, inserito nell’edizione 2023 dei Treni Storici promossa dalla Regione Siciliana – Assessorato Regionale al Turismo Sport e Spettacolo in collaborazione con Fondazione FS Italiane. Il convoglio, trainato dalla locomotiva elettrica E 646 196, era composto da una carrozza bagagliaio a carrelli attrezzata con il vano portabiciclette, da una carrozza tipo Corbellini mista 1^ e 2^ classe e da tre carrozze tipo Centoporte, All’interno della suddetta carrozza bagagliaio la nostra Associazione ha allestito un punto di ristoro-bar che ha consentito ai passeggeri di consumare uno spuntino o di gustare un buon caffè o di bere una bibita fresca. Il treno ha effettuato le fermate, per servizio viaggiatori, nelle stazioni di Bagheria, Altavilla Milicia, Termini Imerese e Cefalù. A bordo del convoglio, con oltre 150 passeggeri, di cui alcuni dei quali hanno usufruito del servizio bici al seguito, si è avuta la gradita presenza del dott. Giorgio La Valva,
in rappresentanza dell’Assessorato Regionale al Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana. Giunti alla stazione ferroviaria di Tusa i passeggeri sono stati accolti dal Sindaco avv. Angelo Tudisca, che ha dato il benvenuto al gruppo ed ha illustrato la politica di valorizzazione turistica, storico artistica ed enogastronomica dell’Amministrazione che presiede. Attraverso il nuovo sottopassaggio da poco realizzato presso la stazione di Tusa, ci si è subito recati presso la piazza antistante il lungomare nella quale, a cura dell’amministrazione comunale e da Slow Food Nebrodi, sono stati allestiti diversi stand enogastronomici, che hanno offerto delle gradite degustazioni dei prodotti del comprensorio dei Nebrodi e delle Madonie. Subito dopo, a bordo di tre pullman, i viaggiatori sono stati trasferiti presso la Città di Tusa, per la visita guidata programmata che ha consentito di visitare l’antico centro e le diverse emergenze architettoniche e storiche, con il validissimo ausilio di guide turistiche altamente professionali. Terminato il tour dedicato a Tusa, il gruppo ha raggiunto in pullman il sito monumentale dei resti della città di Halaesa Arconidea, dopo avere attraversato il bellissimo paesaggio nebrodense, ove insistono le installazioni delle Fiumara d’Arte, un museo a cielo aperto, pensato e voluto dall’imprenditore Antonio Presti e costituito da una serie di sculture di artisti contemporanei, ubicate lungo gli argini del fiume Tusa nei territori di Tusa, Castel di Lucio, Motta d’Affermo, Mistretta, Reitano e Pettineo, tra le quali citiamo la Piramide al 38° parallelo, il Labirinto di Arianna, e la Finestra sul Mare dell’artista Tano Festa ubicata nella frazione di Villa Margi. Ad Halaesa Arconidea, antica città siculo-greca situata nel territorio di Tusa, fondata nel 403 a.c. e divenuta possedimento romano nel 241 a.c., è stato possibile visitare i resti dell’Agorà ed altri resti di edifici pubblici e di opere di contenimento, oltre all’Antiquarium ove sono esposti reperti di pregio tra i quali alcuni pezzi scultorei, come la statua dedicata a Cerere. Il lapidario annovera numerose iscrizioni pubbliche e onorarie, sia greche sia, soprattutto, latine. A fine tour, in pullman i visitatori sono stati ricondotti alla stazione ferroviaria di Tusa e dopo aver avuto la possibilità di ammirare il litorale del Borgo marinaro di Castel di Tusa, hanno ripreso posto sul treno, che ha stazionato sul secondo binario dando la possibilità agli abitanti di Tusa di poterlo visitare. Alle 18:00 il treno è ripartito alla volta della stazione Centrale di Palermo, dove, dopo avere effettuato le stesse fermate del viaggio di andata, è giunto in perfetto orario.•