Mercoledi 28 dicembre, si è svolto presso l’impianto ferroviario di Castelvetrano, lo scambio di auguri tra le due Associazioni della Sicilia occidentale, TrenoDoc e Ferrovie Kaos. Come noto, TrenoDoc, nello scorso settembre ha ottenuto da Rete Ferroviaria Italiana l’autorizzazione per tornare ad operare nell’ex Deposito Locomotive di Castelvetrano. TrenoDOC, alcuni anni addietro, aveva avviato una collaborazione proprio con Fondazione FS, Rete Ferroviaria Italiana e altre società del Gruppo FS Italiane per la salvaguardia e la valorizzazione di alcuni rotabili presenti nello storico deposito di Castelvetrano, ultime testimonianze della un tempo ramificata Rete a Scartamento Ridotto della Sicilia, definitivamente scomparsa il 1 gennaio 1986 con la soppressione dell’ultima tratta ancora operativa, ovvero la Castelvetrano – Ribera. E’ stato un momento importante e significativo durante il quale i rispettivi Presidenti Daniele Fucarino e Mauro Indelicato, alla presenza del Dott. Pietro Fattori in rappresentanza della Fondazione FS, hanno sottolineato ancora una volta, la volontà delle realtà associative siciliane, di operare sempre con il massimo impegno ed a fianco della Fondazione FS, verso il raggiungimento degli obiettivi statutari. Il 2023 potrà essere l’anno della vera ripartenza, post pandemia, e la valorizzazione del sito di Castelvetrano, sarà sicuramente una delle priorità, assieme alle già avviate opere di rilancio delle ferrovie turistiche siciliane, i cui progetti sono in avanzato stato di realizzazione. La recente presentazione ufficiale dell’avvio dei lavori per il ripristino della Noto-Pachino ed i lavori già in corso sull’Alcantara-Randazzo, sono la testimonianza tangibile della volontà istituzionale di recuperare e rifunzionalizzare vecchie infrastrutture siciliane chiuse da decenni ed abbandonate al loro destino di degrado e di perdita della memoria.